EDUCAZIONE ATTIVA

22 Febbraio 2020
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“Educazione attiva”. Questo il nome del protocollo di intesa siglato tra il Comune di Sospiro, l’Istituto comprensivo “G.B. Puerari” e la Parrocchia, in collaborazione con l’arma dei Carabinieri, con lo scopo di promuovere e sostenere sul territorio comunale interventi e iniziative di prevenzione e formazione educativa, culturale e sociale per favorire una crescita integrale ed armonica della persona, a partire dai valori della solidarietà e dell’integrazione. «Una alleanza educativa per le nuove generazioni – spiega il Sindaco Fausto Ghisolfi - e la volontà di fare rete, in linea con il compito educativo della società civile e delle istituzioni locali, che non sono chiamate soltanto a erogare servizi e soddisfare le necessità pratiche della cittadinanza, bensì devono prendersi cura della persona e degli adulti di domani, mettendo in campo azioni a sostegno delle richieste educative e di contrasto del disagio e dei fenomeni di devianza e emarginazione. Dal confronto con i rappresentanti delle istituzioni educative sono emersi alcune situazioni di disagio, sfociate in fenomeni ed episodi non conformi al vivere civile. Nulla di allarmante, ma che ci ha portato a tenere alta l’attenzione rispetto a un tema fondamentale e delicato per l’intera collettività. Desidero ringraziare per la preziosa e qualificata collaborazione don Paolo Arienti, incaricato diocesano per la Pastorale giovanile e presidente della Federazione Oratori Cremonesi, il quale ci ha affiancato in tutte le fasi del progetto».

Il patto educativo, della durata di tre anni con possibilità di proroga, ha previsto la costituzione di un gruppo di coordinamento, composto dal primo cittadino insieme all’Assessore alla Cultura Benedetta Fornasari, all’Assessore ai Servizi Sociali Felice Farina e all’assistente sociale Ilaria Guarneri, dalla Dirigente scolastica Catia Magnini, affiancata dalla coordinatrice Isabella Fieschi e dai docenti Antonella Bonfitto e Valerio Fasani, dai parroci don Federico Celini e don Umberto Zanaboni, con la funzione di monitoraggio, confronto, ricerca e analisi dei bisogni e di eventuali problematicità rilevate in spazi pubblici, nell’ambiente scolastico e nell’ambito dell’oratorio.«Oggi più che mai – ha dichiarato la dirigente scolastica Catia Marina Magnini – la scuola è chiamata a formare cittadini che sanno fare dell’apprendimento lo strumento attraverso il quale riflettere sul senso del loro “stare al mondo e nel mondo”, per divenire attivi promotori del cambiamento. Questo obiettivo si può concretizzare solo attraverso la logica delle alleanze territoriali e della responsabilità educativa diffusa». Un progetto concreto che prevede la realizzazione di iniziative finalizzate all’educazione alla legalità e alla partecipazione civica e condivise dai diversi enti che contribuiscono alla realizzazione secondo le proprie competenze. Il 13 marzo verrà presentato ufficialmente il protocollo di intesa e per l’occasione sarà organizzato un evento pubblico aperto a tutta la cittadinanza - rivolto in particolare ai giovani, alle famiglie e a coloro che ricoprono un ruolo educativo - con lo scopo di attivare un dialogo costante e di sviluppare buone pratiche di comunità educante. L’appuntamento si terrà a partire dalle ore 18 presso la scuola Primaria di via IV Novembre, oltre a vedere la partecipazione dei rappresentanti di Comune, scuola e Unità Pastorale di Sospiro, vedrà l’intervento di Maura Longari, Funzionario Assistente Sociale della Prefettura di Cremona, e della giornalista e scrittrice Maria Acqua Simi, la quale tratterà il delicato e attuale tema della cura del conflitto nelle relazioni educative. Sarà presente anche Franco Mazzini che, in qualità di Presidente del Lions Club Vescovato, illustrerà il progetto “Interconnettiamoci, ma con la testa”. In contemporanea, presso la sala polivalente adiacente alla scuola, gli educatori della F.O.Cr. Federazione Oratori Cremonesi coinvolgeranno i ragazzi in un laboratorio che insegnerà loro come affrontare insieme situazioni di contrasto e di difficoltà relazionale. La serata si concluderà, all’insegna dell’amicizia, con un momento conviviale

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